E’ stato detto a ragione che “quasi sempre gli unici che deridono la preghiera sono coloro che non hanno mai provato a praticarla abbastanza”.
DODICI PASSI E DODICI TRADIZIONI, pag. 141
Sono cresciuto in un ambiente familiare agnostico, e quindi mi sono sentito un po’ sciocco quando per la prima volta ho provato a pregare. Sapevo che c’era un Potere Superiore che agiva nella mia vita – come facevo, se no, a restare sobrio? – ma non ero affatto convinto che Egli/Ella/Esso volesse ascoltare le mie preghiere. Tutti coloro che avevano ottenuto ciò che io stesso volevo so stenevano che la preghiera fosse una parte importante del mettere in pratica il Programma: così ho continuato a pregare. Ho preso l’impegno di pregare ogni giorno e mi sono meravigliato di trovarmi alla fine più sereno e a mio agio con me stesso e con il mondo. In altre parole, la mia vita è diventata più facile e ha smesso di essere una continua battaglia. Non sono ancora sicuro di chi o che cosa stia ad ascoltare le mie preghiere ma non smetterò mai di ripeterle, per la semplice ragione che funzionano.