Nelle storie che seguono forse incontrerete uomini e donne la cui razza, età, preferenze sessuali, o qualsiasi altra situazione, assomigliano alle vostre.

Essi vennero in A.A. e scoprirono che funziona bene anche per loro, così come ha fatto per centinaia di migliaia di noi che un tempo pensavamo di essere “diversi”.

Trovammo aiuto e degli amici coi quali riuscimmo a identificare e condividere le nostre esperienze.

Il mio nome è Gloria e sono un’alcolista
(nera)

Ora frequento A.A. Noto appena se le persone sono in maggioranza nere o bianche, o suddivise in altro modo. Sono semplicemente degli A.A. Secondo me l’importante è mescolarsi.”

 

Il mio nome è Louis e sono un alcolista
(79 anni)
“Chiesi se una tale organizzazione si aspettava che un uomo di 79 anni, che per tutta la vita aveva bevuto, smettesse di bere di punto in bianco, rispose che se lo aveva fatto lui, avrei potuto farlo anch’io.”

Il mio nome è Padric è sono un alcolista (omosessuale)
“Qui ora conosco sadomasochisti, travestiti, e membri di tutti gli altri gruppi sessuali esistenti, tutte persone sobrie. Ma qui la sola cosa importante è che siamo tutti esseri umani, tutti alcolisti e tutti insieme in A.A.

Il mio nome è Ed, e sono un alcolista
(ateo)
“Ammetto che per superare la compulsione a bere ho avuto bisogno di una forza maggiore di quella che personalmente possedevo. Ricevevo una tale forza dall’impulso al bene generato in A.A.”

Il mio nome è Paul, e sono un alcolista
(pellerossa)
“prendere il meglio di ciò che l’uomo bianco ha da offrire e il meglio di ciò che il pellerossa ha da dare e cominciare cosi una nuova vita” . Oggi ho l’Associazione […] Sento di aver trovato ciò che di meglio l’uomo bianco ha da offrirmi.”

Il mio nome è Diane, e sono un’alcolista
(15 anni)
“Quando giunsi per la prima volta in A.A. io non potevo essere un’alcolista!
Non era possibile a 14 anni. Bevvi per la prima volta all’età di sei anni.

 

Il mio nome è Michael, e sono un alcolista
(sacerdote)
“la volontà di Dio oggi è che io rimanga sobrio per queste 24 ore. Al resto ci penserà Lui. Se resto fedele a questo stile di vita di A.A. [..] la volontà di Dio farà di me quel sacerdote che Egli desidera che io sia.

Il mio nome è Mary, e sono un’alcolista
(lesbica)
“Sono un’alcolista. Ho 27 anni. Sono una donna. Sono omosessuale.Sono sobria da 17 mesi, in quella meravigliosa Associazione che è A.A. Grazie ad A.A. ho trovato la via di una vita piena e felice.”

Il mio nome è Gorge, e sono un alcolista
(ebreo)
“Un altro mito è che il costume del bere sociale e pesante non sia mai esistito tra gli ebrei e perciò a essi manchi quel “tocco in più” che trasforma il bevitore sociale in alcolista

 

Il mio nome è famoso e sono un’alcolista
(attrice)
Mi tornò in mente un consiglio per gli attori, ‘Recita come se’. Cominciai cosi, ad agire come se volessi imparare da ognuno e da tutti gli alcolisti di A.A. Da allora il ‘come se’ [..] è diventato reale. In A.A. non debbo recitare. So di essere una delle tante donne che si recuperano dall’alcolismo.

Il mio nome è Phil, e sono un alcolista
(in “fondo”)
“Le gratificazioni della sobrietà sono abbondanti e progressive, tanto quanto il male che esse contrastano. Forse la più notevole di queste gratificazioni è stata la liberazione dalla spaventosa prigione del mio sentirmi unico.”

 

Il mio nome è Jim, e sono un alcolista
(non ancora “in fondo”)
“Non ho mai avuto alcun tipo di ricovero ospedaliero. Il bere non mi è mai costato il lavoro, né la moglie.Com’era che accadeva che non riuscissi a smettere quando volevo, mentre avevo sempre detto che potevo farlo?

 

Il mio nome è Jan, sono un’alcolista
(agnostica)
“Mi viene spesso il sospetto che l’orgoglio distrugga molti alcolisti nella stessa misura dell’alcool. Domandare aiuto? Che idea! Venne tuttavia il giorno in cui il mio orgoglio fu completamente a terra, (ma provvisoriamente), ed io chiesi aiuto.